A un convegno, oggi, una assessora di un Comune abruzzese ha detto: “Siamo i primi in Italia ad aver fatto…”. E ha aggiunto i dettagli di ciò che il suo Comune ha fatto per primo in Italia. Per primo. È una cosa che si sente spesso. C’è sempre chi, per primo in Italia, ha fatto una cosa. E ne rivendica il merito, giustamente e con orgoglio, con vanto. Si riferisce, ovviamente, a azioni, attività, iniziative, progetti innovativi e positivi. Cose buone fatte bene, per intenderci. Per le cose buone fatte bene, a me piacerebbe sentir dire: “Siamo gli ultimi in Italia ad aver fatto…”. Riconoscerei lo stesso merito. Sarei infatti contento di sapere che una cosa buona fatta bene è stata da tutti – tutti – ammessa, approvata, realizzata.